LA CITTÀ PERDUTA

 

Alla ricerca della città perduta

poteva essere solo uno sbaglio

poteva essere tempo sprecato

tanto la città era sempre la stessa

solo che gli occhi con cui guardare

dovrebbero esser diversi

 

Mestre ammalata sola fra tanto grigio

e solo una piazza dove invecchiare

incatenata fra strade ingolfate

zone mai viste per questo appassite

dietro i palazzi l'idea assediata

di una città forse mai esistita

 

Alla ricerca di una realtà sognata

ma casa tua è lì proprio vicina

una città è dove passi la vita

la città perduta la devi creare

solo la gente con cui cercare

dovrebbe esser diversa

 

perché non tutti l'han persa.

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LA STRADA DEL SOLE

 

Se quello che fai per il tempo che c’hai

Non ti basta a cercare tutto ciò che non sai

Raccogli i tuoi guai perché il giorno oramai

Sta invecchiando e quello nuovo forse tu non vedrai

Giorno nuovo che non lo vedi perché

Non inizia una mattina

Lo sai che c’è ma ti aspetta solo se

Tiri fuori le tue idee dalla naftalina

 

Rit.

Lasciati alle spalle quel che è vecchio ormai

La sicurezza, noia, l’abitudine

E porta via con te solo quello che è veramente tuo

E vieni nella strada del sole

Non ci trovi parole, solo gioia di fare, solo gioia di fare

 

Molte volte hai pensato a quello che hai dato

Certamente di mano a tutto quello che hai avuto

Forse avrai anche amato creduto e lottato

Ma quello che non sai è se abbiam davvero vissuto

La vita è iniziata la meta è segnata

La verità in tasca non l’ho ancora trovata

Solo questa canzone e una strada incantata

La data per partire ora è stata fissata  

 

Rit.

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ALLO SPECCHIO

 

Guardare negli occhi gli amici, sai che non serve parlare

Ma se ci provi è difficile saper ascoltare

Sognare insieme è facile, si può anche annegare

Ma non ho voglia di sentir favole, non ho voglia di cantare

Non ho voglia di sentire favole, non ho voglia di sognare

 

Baciarsi con gli occhi nel sole, l’erba del prato è bagnata

Sentire la terra vibrare, ti ci puoi accordare

Poi a ottobre ritorno in città, fine del tuo vero io

E non ho più voglia di sentire favole, non ho voglia di lottare

Non ho voglia di inventare favole, non ho voglia di viaggiare

 

Forse hai un mondo dove andare: fammelo vedere

Al di qua e al di là dello specchio non ci devo passare

Mai nessuno ti potrà capire se lo devi spiegare

Non ho voglia di sentir favole, non ho voglia di cercare, oh no

Però mi posso salvare / non ne ho voglia non ne ho forza

Però mi posso salvare / non c’è spazio non c’è tempo

Però mi posso  salvare / non ho fantasia non ho amore

Lo specchio mi può salvare / sono vero o sono io

 

E forse potrà cambiare

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GUERRA

 

Guerra,

si riparla di guerra.

Strano, cosa c’è poi di strano?

È che nessuno sa dirti dov’è.

Tu lo chiedi alla gente,

ti risponde perché

perché perché.

 

Guerra,

forse c’è un’altra guerra…

La senti nell’aria, ma nell’aria non c’è:

forse è nascosta in un posto lontano,

forse te la stai portando dietro per mano

per mano per mano.

 

Guerra,

non esiste la guerra:

c’è solo una luce che rende pazza la testa.

Stacca i fili che la portano al cuore:

forse è solo una rima ma

c’è bisogno d’amore d’amore d’amore

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INDIA

Madre Luce, qui è il tuo mare
dai respiro a questa terra
non è patria non è amore
forse libertà o saggezza

Entra il fumo nella mente
si fa il volo più leggero
suona un sitar in lontananza
sembra tutto così vero

Esce il suono dal presente
l'India ancora ti dispera
non le darai questo nome
ma anche tu hai una chimera

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VIVA LA LIBERTÀ   (testo di L. Lunari)

 

Viva la libertà che qualcuno vuol cancellare

Che risorge più forte di prima

Quando la si vuol calpestare

Viva la libertà quella scritta storta sui muri

Delle case delle prigioni

Delle fabbriche e dei tuguri

 

Parlan tutti un gran bene di lei

E ci fan sopra lunghi discorsi

Anche se molte volte è una scusa

Per goderne alla faccia degli altri

Molta gente non sa com’è duro

Conquistarla e tenerla vicino

Non soltanto sui libri di scuola

Ma ogni giorno casa e officina

Viva la libertà insidiata per essere sconfitta

Da un pennello e una mano di calce

Che però han ricalcato la scritta

Viva la libertà Viva la libertà

 

Viva la libertà contro il segno di calce più forte

Lo scalpello non può più scavare

Sempre più quelle lettere storte

Viva la libertà c’è qualcuno che pronto il piccone

Il suo simbolo abbatterà

Anche il muro della prigioni

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BLUES PER UN UOMO LIBERO

 

Molte parti del mondo forse tu non vedrai

Come un cane randagio da altre ci fuggirai

La voce per parlare ce l’hai

Non puoi dire di no

Urla la tua idea, io ti seguirò

 

Nelle sale strapiene di rumori e di fumo

Quando entri sei niente, parli e sei già qualcuno

La tua scelta è compiuta

Un destino è fissato

Io ti ho dato la mano, sarò sempre fottuta

 

Tante piazze di fronte tante dì strade davanti

Tu lo sai ciò ch’è vero ma sei “uno dei tanti”

Fra comizi e discorsi

Son scelte senza perché

Anche qui non c’è posto quindi per me e per te

 

Ci sono state bugie pronte per ogni paura

Se hai imparato a tremare ora sono sicura

Che è un’unione felice

Altre ancor ne farò

Se tremi chiudi gli occhi e io ritornerò

Se tremi chiudi gli occhi e io ritornerò

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FILM

 

Guarda il film

Cerca la tua parte

Ma il film

È finito

Senza di te

Ora uno più grande

Continua

Ora uno più grande

Continua

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ROCK A LIETO FINE

 

Se tu credevi che tutto fosse più facile

e non dovessimo lasciare le cose a metà.

Se tu credevi che viaggiare in autostop

fosse una super comodità.

Se tu credevi ch’io fossi sincero

a quest’ora non saresti qua.

Se tu credevi che io sapessi

come finisce quest’avventura, allora io non lo so.

 

Se tu credevi che l’acqua smettesse

di cader dal cielo almeno un po’.

Se tu credevi che al sole importasse

di questa nostra umanità.

Se tu credevi che al primo prato

Io mi fermassi per darti un bacio.

Se tu credevi che io sapessi

come finisce quest’avventura, allora io non lo so.

 

Se tu credevi che io portassi

Il sacco a pelo biposto per far posto a te.

Se tu credevi che cucinare

fosse roba da suocere e non cosa per te.

Se io sapevo che una chitarra

non vuole dire celebrità.

Se io so bene dove sto viaggiando

e mi chiedete lei ora dove sta

allora io non lo so, allora io non lo so.

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ALL MY DREAMS

 

All my dreams can’t be an empty tale

It’s the way you look at me

It’s your smile I dream

On the shore we reached I feel

That all my senses are comin’ through

‘cause I stay here with you

Even a dream may be true

 

All my dreams are only one: it’s you

It’s the way you move the sun

From the fog in your eyes

It’s the way you talk about it

That makes me feel

A dream like a song

 

It ain’t be very long

Sing a song and it’s gone

It ain’t be very long

It will be a kiss oh so short

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L’ISOLA ROSSA   (strumentale)

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WEDDING HEART   (strumentale)