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Posto in affitto
Pioggia pioggia
I giorni che verranno
Un ponte in mezzo al mare
Muta la musica
Danza al di fuori del tempo
Scalzo, in un giorno di primavera
Labirinto
Rugiade
Lagoon

POSTO IN AFFITTO

 

E da straniero abbozzo un sorriso

In questa città dove cielo e mare non hanno diviso

Dove le giovani san di esser belle

Mentre le vecchie che spingono in coda son sempre quelle

 

Eppure so che ci devo abitare

La casa è bella ma da sistemare

La collina sembra che in su non si voglia fermare

Infilo la chiave ed entro ma sembro esitare…

 

E allora date questo posto in affitto

Datelo a chi sa sognare

A chi non ha timore di restare da solo

Con gli echi dei mondi che può popolare

A chi sa trovare allegra la forza

Di credere sempre in qualcosa lontano

 

Date questo posto in affitto

Datelo a chi sa sognare

A chi può uscire la sera e saper ritrovare

Tutti gli attimi persi o sembrati andar male

A chi sa stare nel vento senza dover cadere

Aggrappato ai paesaggi tenuti segreti

 

Date questo posto in affitto

Datelo a chi sa sognare

A chi sa scoprirsi poeta

A chi sa invitare gli amici

E cerca di sfogliare gli amori

E stringersi forte ai ricordi più buoni

E vivere forte e svegliarsi piano

E avere una stanza più bella del mondo

La musica alta e giorni davanti

E pensieri che non danno ricordo ai rimpianti

 

Date questo posto in affitto

Datelo a chi sa sognare

​

​

PIOGGIA PIOGGIA

 

Non sapremo se c'è qualcosa
più in là del sole
un soffio vivo una speranza
il buio ed il terrore
ma se il nulla si può fermare
sulle pagine dei libri
tu respiri, il cuore batte
una stella si allontana
è una promessa di felicità

​

E l'acqua scende giù dal cielo
- come è semplice la vita! -
l'acqua cade come pioggia
a cancellare una sconfitta

a sfuggirti tra le dita
a tracciare arcobaleni
l'acqua scende giù dal cielo
per unirsi a una terra da amare...  [2 V.]

​

Una forza grande
forte quanto il dolore
che dà il nome all'aria, tinta alla terra
e sapore alle cose
è l'amore per la vita
se la vita è per amare
è un'estate, è un grande mare
è una nebbia giù in città
è ringraziare ogni istante che va...

 

E l'acqua scende giù dal cielo
- come è semplice la vita! -
l'acqua cade come pioggia
a cancellare una sconfitta

a sfuggirti tra le dita
a tracciare arcobaleni
l'acqua scende giù dal cielo
per unirsi a una terra da amare...

​

​

I GIORNI CHE VERRANNO

 

Vagando intorno al mio tempo

pagine su pagine giorni su giorni

ritorno a perdermi nelle memorie

e nell’ansia del nuovo giorno

 

Il caldo la luce le zanzare

il lento ciondolare di oggi

ogni cosa brucia in silenzio

o nel fremito di un batter d’ali

 

Mentre un rombo d’aereo s’allontana

il silenzio cambia di tono

è possibile che già ora

le foglie inizino a cadere?

​

​

UN PONTE IN MEZZO AL MARE                       

 

Le parole che mi hai insegnato mi potranno guidare

ma in queste storie di magia non sono mai stato bravo

e cercavo di spiegare gli orizzonti lontani

sforzandomi di capire dove mai può portare

quel ponte proprio là in mezzo al mare.

 

L’esistenza dei miei sogni è un dato reale

e l’abbraccio del tuo affetto mi può quasi parlare

ma sospinger poesie tra battelli incantati

è un gran rischio tra le reti stese ad asciugare

lungo quel ponte proprio là in mezzo al mare.

 

Luminose le giornate me le vedo passare

non parlatemi di utopie, scopi per bene e per male:

se in una spiaggia dei bimbi stanno a fissare

delle onde bianche e chiare, come puoi non guardare

a quel ponte proprio là in mezzo al mare.

 

I pensieri che hai disegnato mi potranno guidare

ma in queste storie con tanta gente non sono mai stato bravo;

continuavo a non capire gli orizzonti lontani

ma con bene chiaro in mente che dovrò attraversare

tra la folla un ponte in mezzo al mare.

​

​

​MUTA LA MUSICA / LA MUSICA MUTA   (strumentale)

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DANZA AL DI FUORI DEL TEMPO

 

Sento il richiamo del mio passato

Nostalgie di un’altra età

Avverto i segni di un cambiamento

Che si voglia o che non si vorrà

 

E le mie mani danzano libere

Stringono sabbia

Raccolgono diamanti

E tracce di sogni e di civiltà

La mia mente è in armonia

Le mie dita spaziano leggere

In questa danza al di fuori del tempo

Segno di vita e unica realtà

 

Amo la notte senza le stelle

Con la sua gioia e malinconia

Gusto il sapore di ogni momento

Continua frenesia

 

E le mie mani danzano libere

Stringono sabbia

Raccolgono diamanti

E tracce di sogni e di civiltà

La mia mente è in armonia

Le mie dita spaziano leggere

In questa danza al di fuori del tempo

Segno di vita e unica realtà

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SCALZO, IN UN GIORNO DI PRIMAVERA

 

Volano le parole

e le sensazioni si fermano:

un uomo giura che pioverà

un altro veste sorrisi

di ottima fattura;

e non solo io, anche la strada tace.

 

Come in un antico canto latino

muta il cielo, muta la terra

e muta il mare

ma tu resti sempre uguale

se ti fidi solo dell’orizzonte.

 

Le rocce son sempre bianche

il mare ha i suoi suoni

eppure piace immaginare

che il tuo umore liquido

può inventare forme nuove

parole e luci per parlare di sé,

del panorama che lo accompagna,

che lo accompagna.

 

Una donna corre verso le nuvole

ed un cane resta lì

e io, in uno squarcio,

te lo potrei cantare…

​

​

LABIRINTO  (strumentale)

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​

RUGIADE   (strumentale)

​

​

LAGOON   (strumentale)

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